Le migliori moto

Il futuro: le moto per chi ama l’ambiente

Il mondo delle moto non è isolato dalle riflessioni più ambientali che interessano anche gli altri ambiti del vivere contemporaneo, e per questo anche in questo settore – non avrebbe potuto essere diverso, del resto – iniziano a vedersi modelli elettrici, con emissioni pari allo zero.

Cosa più importante, rispetto a certi prototipi dal prezzo proibitivo, queste moto per il terzo millennio non presentano grandi differenze né nel listino (simile alle moto di fascia alta) né tantomeno nell’estetica, fattore che finora poteva tenere a distanza i puristi del genere.

Si prenda per esempio in considerazione la Ego, prodotta dalla Energica: non ha niente di diverso da altre moto supersport viste in giro, con in più l’arma segreta dell’alimentazione, che la fa comportare molto bene in città.

La Zero S è un’altra moto elettrica molto interessante, perché unisce attenzione per l’ambiente a linee vintage: è una naked, il che la rende ancora più particolare, visto che i meccanismi che la animano sono tutti a vista e pressoché indistinguibili da una naked “regolare. E le prestazioni sono di tutto rispetto, visto che la Zero S può percorrere ben 349 chilometri in città (circa la metà in autostrada) prima di dover essere ricaricata!

Guardiamo poi con interesse ai prototipi firmati dal leggendario Erik Buell per la Vanguard Spark Motorcycles, una nuovissima start up che si occuperà di produrre cicli a pedalata assistita e moto elettriche. Il primo modello, ancora senza nome e per il quale è stata presentata una richiesta di brevetto, è una commuter dedicata proprio agli spostamenti urbani. Dai bozzetti circolati in rete sembra di riconoscere le linee di una sport bike, ispirata vagamente alle due ruote da videogame di “Tron”. Da casa Vanguard garantiscono 150 chilometri con una ricarica, da farsi in città attraverso le colonnine già usate per le auto. Sembra l’inizio di una nuova rivoluzione…

bard